Testimone batte vigile: addio multa e taglio punti patente
- Roberto Iacovacci

- 1 dic 2022
- Tempo di lettura: 2 min
Può starci l’errore di percezione sul sorpasso dell’auto: annullata l’ordinanza- ingiunzione con vizio di motivazione perché dall’istruttoria emergono elementi che escludono l’infrazione contestata
Annullata. Addio all’ordinanza-ingiunzione aitta da un vizio di motivazione: evita la multa e soprattutto il taglio di cinque punti patente l’automobilista sanzionato per il sorpasso nonostante il restringimento della carreggiata. E ciò perché il testimone oculare racconta al giudice tutta un’altra storia. E la fede privilegiata del verbale? Non opera quando il vigile assiste a un «accadimento repentino» con i veicoli in corsa: l’errore di percezione può starci, specie quando dall’istruttoria emergono elementi che militano in senso contrario all'effettiva commissione della violazione. È quanto emerge dalla sentenza 545/20, pubblicata dalla sezione civile del giudice di pace di Frosinone (giudice Sara Rea).
Natura sensoriale Accolta l’opposizione all’ordinanza-ingiunzione proposta dalla società difesa dall’avvocato Roberto Iacovacci. Al conducente si contesta il sorpasso nonostante vi sia il cartello che segnala il cantiere aperto con carreggiata ristretta e corsie canalizzate. Ma un signore fermo davanti al bar che assiste alla scena esclude la responsabilità dell’automobilista. È vero: il verbale che accerta l’infrazione fa piena prova no a querela di falso. La fede privilegiata, tuttavia, non sussiste rispetto alla percezione di una realtà statica ma di veicoli in movimento nell’ambito dello spazio che ricade nel campo visivo del verbalizzante, il che può dar luogo a una percezione sensoriale che implica margini di apprezzamento. Insomma: di fronte a un teste che nega la congurabilità della violazione e in difetto di prova contraria scatta lo stop al provvedimento del prefetto.
Duplice funzione Sul punto controverso, infatti, manca la motivazione. Che invece è importante per due motivi: consente al trasgressore di difendersi e al giudice di controllare sulla validità formale e sostanziale dell’ordinanza- ingiunzione. Spese di lite compensate. Dario Ferrara
Fonte: Cassazione.net



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